INDENNITÀ PER LAVORATORI AFFETTI DA TALASSEMIA MAJOR O DREPANOCITOSI
L’indennità annuale è una prestazione economica rilasciata su richiesta ai lavoratori riconosciuti affetti da talassemia major (morbo di Cooley) o drepanocitosi (anemia falciforme).
L’indennità spetta ai lavoratori dipendenti, autonomi o liberi professionisti di almeno 35 anni e con un’anzianità contributiva di minimo dieci anni. Hanno diritto all’indennità anche i portatori di talassodrepanocitosi e talassemia intermedia in trattamento trasfusionale o con idrossiurea.
Il pagamento delle prestazioni inizia dal mese successivo alla presentazione della domanda. L’indennità è pari al trattamento minimo delle pensioni a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti. Per il 2019, l’importo è di 513,01 euro mensili.
Hanno diritto all’indennità lavoratori affetti da talassemia major o drepanocitosi che soddisfano i seguenti requisiti sanitari e amministrativi:
- le persone riconosciute affette dalla patologia da parte della ASL di appartenenza, con certificato che indica il nome della malattia e la terapia con trattamento trasfusionale o con idrossiurea;
- chi ha almeno dieci anni di anzianità contributiva;
- chi ha almeno 35 anni;
- tutti i malati di talassemia major o drepanocitosi, indipendentemente dal reddito e da altre prestazioni previdenziali o assistenziali ricevute;
- chi ha la cittadinanza italiana;
- i cittadini stranieri comunitari iscritti all’anagrafe del comune di residenza;
- i cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno della Comunità europea di lungo periodo (ex carta di soggiorno);
- chi ha residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.
In quanto prestazione assistenziale, l’indennità è esente dall’ IRPEF ed è concessa anche se chi la richiede ha versato i contributi ad altri Enti previdenziali.
La domanda deve essere presentata online all’INPS, attraverso il servizio dedicato. Alla domanda è necessario allegare la seguente documentazione:
- certificato di affezione da talassemia major (morbo di Cooley) o drepanocitosi (anemia falciforme) rilasciato dall’ASL;
- attestato di anzianità contributiva, pari o superiore a 10 anni, rilasciato da enti previdenziali diversi dall’INPS (se la contribuzione necessaria per il raggiungimento del requisito è stata versata in tutto o in parte a altri enti);
- attestato del datore di lavoro con i contributi versati all’INPS, se necessari per il requisito contributivo, che non sono inclusi nel CUD e, per l’anno in corso, nell’E-Mens.