Il decreto aiuti quater apporta novità al Superbonus 110%, ridetermina le accise fino al 31 dicembre 2022 e prevede novità in materia di Superbonus.

Decreto Aiuti quater: in Gazzetta Ufficiale

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 novembre 2022 n. 270 il Decreto legge n. 176 del 18 novembre 2022 (sotto allegato), dopo l’approvazione del testo da parte del Consiglio dei Ministri in data 10 novembre 2022, già ribattezzato Aiuti quater.

Come i precedenti, anche con questo decreto il Governo vuole proteggere le famiglie e le imprese dal caro bollette, alla luce dei costi oramai sostenibili per l’energia elettrica e il gas.

Il provvedimento tratta però anche altre problematiche, prevedendo ad esempio l’esenzione della seconda rata Imu 2022 per gli immobili in cui si svolgono attività culturali, come cinema, teatri e il bonus per il settore dell’autotrasporto merci, per le imprese con sede legale in Italia o aventi nel territorio un’organizzazione stabile che si occupano del trasporto di merci con veicoli di massa pari o superiore a 7,5 tonnellate.

Contributo straordinario alle imprese per gas ed energia

Prorogati anche per il mese di dicembre 2022 i crediti di imposta riconosciuti dal decreto aiuti ter per le imprese energivore e non e relativi alle spese sostenute per l’acquisito dell’energia elettrica. Crediti di imposta che sono utilizzabili solo in compensazione, che non concorrono alla formazione del reddito delle imprese e neppure alla base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.

Accise e Iva carburanti

Le aliquote delle accise vengo rideterminate nelle seguenti misure dal 19 novembre al 31 dicembre 2022:

  • benzina: 478,40 euro per 1000 litri;
  • oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per 1000 litri;
  • gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per 1000 chilogrammi;
  • gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo.

Sul gas naturale per autostazione l’Iva è del 5%.

Caro bollette

Prevista la possibilità per le imprese residenti in Italia di chiedere la rateizzazione degli importi dovuti “per la componente energetica di elettricità e gas naturale utilizzato per usi diversi dagli usi termoelettrici” ed eccedenti l’importo medio contabilizzato, a parità di consumo che eccedono l’importo medio contabilizzato dal 1°gennaio al 31 dicembre 2021 (a parità di consumi) e per i consumi dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 ma fatturanti entro il 30.09.2023. Le rate consentite vanno da un minimo di 12 a un massimo di 36.

Concessioni per il gas naturale

Previsto il rilascio di nuove concessioni di coltivazione di idrocarburi nelle zone marittime per rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale con contestuale riduzione delle emissioni di gas dannosi per il clima.

Esenzione dall’imposta di bollo

I soggetti colpiti dalla eventi di natura eccezionale e di tipo calamitoso vengono esonerati dal pagamento dell’imposta di bollo prevista in caso di domande per i contributi.

Novità Superbonus 100%

Il Superbonus del 110% per gli interventi che verranno eseguiti dal 1° gennaio 2023 viene rimodulato nella misura percentuale del 90% per gli immobili delle persone fisiche con reddito non superiore ai 15.000 euro annui.

Il Superbonus nella misura del 110% si continuerà ad applicare agli immobili di persone fisiche fino al 31 marzo 2023 a condizione si sia provveduto a completare almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022.

Il 110% resta anche per chi procede alla ricostruzione di abitazioni comprese all’interno di crateri sismici.

Esenzione fino a 3.000 euro per i Fringe benefit

Sale a 3000 euro l’importo dei Fringe benefit aziendali esentasse, al fine di aumentare le retribuzioni dei dipendenti grazie al rimborso delle somme sostenute per pagare le bollette di luce, acqua e gas.

I benefici erogati a id dipendenti pertanto, per tutto il 2022, non concorrono alla formazione del reddito imponibile Irpef.

Fonte: https://www.studiocataldi.it/articoli/45149-aiuti-quater.asp
(www.StudioCataldi.it)